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Labioplastica
La tecnica chirurgica e l’uso del laser consentono di apportare qualunque modifica alle strutture vulvari, tuttavia gli interventi di vaginoplastica più richiesti sono:
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Labioplastica Vaginale Riduttiva
Si effettua quando le piccole labbra sono allungate o diseguali, per ridurle e renderle perfettamente simmetriche. Nello stesso intervento è inoltre possibile eliminare l’eventuale iperpigmentazione della porzione terminale delle piccole labbra.
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Laserperineoplastica
L’intervento consente di ringiovanire un perineo o un orifizio vaginale che hanno perso tono ed elasticità. La procedura chirurgica può anche in concomitanza, correggere le piccole labbra. Il risultato complessivo dell’intervento è una vulva dall’aspetto tonico, giovanile ed esteticamente attraente.
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Labioplastica Vaginale Additiva
Quando le grandi labbra sono atrofiche, o prive di tono o di spessore, il trapianto di grasso autologo (autotrapianto) consente di restaurare una condizione estetica ottimale.
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Liposcultura Vulvare
Quando invece è presente un eccesso di grasso sul monte di Venere o nelle grandi labbra, la liposcultura vulvare consente di restituire a queste zone della vulva un contorno più netto, tonico ed esteticamente gradevole.
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Lifting e riduzione delle grandi labbra
Quando le grandi labbra sono evidentemente rilassate o esuberanti, possono essere ridotte e e parificate mediante l’intervento di riduzione e lifting.
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Imenoplastica
L’imene può essere ricostruito o riparato al fine di riportare la paziente a una condizione di simil-verginità. L’intervento è indicato per le pazienti che vivono in culture che valorizzano la verginità per ragioni sociali, culturali o religiose
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pagina aggiornata al 28/10/2015