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Disfunzione erettile (impotenza)
La disfunzione erettile a prevalenza organica è più frequente dopo la cinquantina e più rara in giovane età. Diversamente da quella di origine prevalentemente psicologica (psicogena), che può insorgere in qualunque momento della vita per una varietà di ragioni, è spesso segnata dalla scomparsa delle erezioni notturne e/o mattutine, e tende a manifestarsi in modo graduale e progressivo.
Quando la psiche irrompe, lo fa invece in modo rapido e brutale. Le erezioni automatiche e solitarie vengono conservate, quelle legate al rapporto sono ostacolate o impedite.
L'impotenza psicogena può essere associata a una perdita generale di desiderio e alla difficoltà eiaculatoria, ma la patologia essenziale è l'impedimento del riflesso erettivo. A questo proposito si può dire che esiste una casistica nello schema dell’impotenza, che differisce da uomo a uomo:
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ci sono uomini che non riescono a ottenere un’erezione durante i preliminari erotici, altri raggiungono facilmente l'erezione, ma la perdono o nel momento che precede l’introduzione, o durante l'introduzione, o durante il coito
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Altri uomini sono impotenti durante il rapporto sessuale ma possono mantenere l'erezione durante la manipolazione manuale o orale
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Ci sono uomini che riescono ad avere un'erezione soltanto se è la donna a dominare la situazione sessuale, mentre altri diventano impotenti se la donna cerca di assumere il controllo
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Alcuni soffrono di impotenza totale: non riescono nemmeno ad avere un'erezione parziale con qualsiasi partner, in qualsiasi circostanza
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Altri soffrono di impotenza situazionale, e si trovano in difficoltà solo in circostanze specifiche
Così come tutte le impotenze organiche vengono aggravate dallo stato d'ansia e di depressione che generano, e tutte le impotenze psicogene vengono influenzate dalle alterazioni fisiologiche indotte dall'ansia e dalla depressione, accade spesso che a una depressione segua un episodio di impotenza, o che la depressione sia la causa primaria della disfunzione.
La cura sessuologica della disfunzione erettile
La terapia è sempre integrata: farmaci e psicosessuologia. In molti casi il dialogo con il sessuologo medico consente all'uomo, spesso per la prima volta, di dar voce a ciò che sente; oltre a questo, di fare domande e di ricevere risposte e consigli fondati e pratici. Tre sedute quindicinali o mensili possono spesso bastare, e la scelta del trattamento è funzione del problema del paziente.
La terapia si può fare da soli, come avviene quasi sempre, o in coppia. In quest'ultimo caso si osserva spesso come la seduta diventi l'arena di un sanguinoso regolamento di conti tra i partner: l'insuccesso sessuale è infatti quasi sempre solo la parte emersa di un iceberg, sul quale la coppia fa naufragio per un insieme di ragioni psicoaffettive.
Gli obiettivi della terapia sessuologica della disfunzione erettile sono:
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il ripristino di una vita sessuale soddifacente
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il trattamento delle cause specifiche e del terreno su cui evolvono
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l'analisi dei gesti e delle stimolazioni adatte a ciascun membro della coppia
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la ricostituzione dell'immagine virile dell'uomo che consulta.
Il quale ha fretta, preferisce tendenzialmente un trattamento a breve termine, e vuole ritrovare rapidamente un'erezione solida e affidabile.
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pagina aggiornata al 28/10/2015